31 Luglio 2022 – Adgana – Spettacolo di danza acrobatica
![11_31lug2022 (1)](https://www.grottedioliero.it/wp-content/uploads/2022/07/11_31lug2022-1.jpg)
Ancor’oggi transitando lungo la Valbrenta non si può restare indifferenti all’imponenza delle pareti scoscese che la sovrastano, ai continui cambi di luce ad ogni curva, ai colori scintillanti e agli angoli cupi. Ad ogni stagione si associa una scenografia e dal mattino alla sera sono mille le sfumature che tinteggiano ogni angolo di roccia. Anche i rumori, soprattutto di notte, quando i frastuoni del progresso lasciano spazio alla spontaneità degli elementi, rivelano un ambiente vivo e ricco di vibrazioni, grazie alle acque e al vento che sprona i dirupi e si insinua negli anfratti.
La storia di questi luoghi è costellata nei secoli dagli sforzi e la caparbietà dei popoli residenti di ricavare dalla valle imperiosa ed ostile di che sostentarsi, strappando un fazzoletto di terra fertile alla roccia, cogliendo legnami, cacciando e pescando. L’attaccamento ma anche la reverenza alla propria terra, le disgrazie ma anche le conquiste, hanno mantenuto sempre viva l’immaginazione e il tentativo di spiegare con l’emotività ciò che era sconosciuto e apparentemente inspiegabile. Convivono così da sempre nel quotidiano dei valligiani creature fantastiche, luoghi magici, infausti eventi e sacri prodigi. I boschi e le sorgenti, le grotte e i valloni pullulano di streghe, fate, orchi e folletti. Il tramandarsi verbalmente di fiabe e leggende ne ha continuamente trasformato il contenuto e di conseguenza anche le entità soprannaturali protagoniste cambiano fisionomia nelle diverse situazioni, epoche e luoghi.
I pochi tentativi di raccolta di storie e leggende della Valbrenta, di cui autore più famoso e completo fu Armando Scandellari , sono forse manoscritti fortemente influenzati dalla fantasia e forza descrittiva degli autori, piuttosto che veri e propri profili identificativi delle creatura magiche.
Le anguane dell’ Oliero sono dolci e fascinose, quelle della Val Frenzela sono brutte e malvagie. Il termine sembra tuttavia derivare da “Deae Acquane” figure mitologiche legate alle acque risalenti ad epoca greco-romana ed è plausibile che una delle loro dimore sia proprio lungo la Claudia Augusta Altinate (vecchia denominazione della Valsugana tracciata nel 15 a.C.).
Barbara Vitangeli e il suo gruppo di Officinacrobatica con sede a Bologna, riprendono in chiave onirica il mondo etereo delle Anguane e lo ripropongono in chiave moderna ed acrobatica. Danze sopra l’acqua, dentro la roccia in un continuo di emozioni sospese a decine di metri dal fiume .
Uno spettacolo unico da non perdere, lungo le sponde del fiume Oliero.
Il tessuto aereo è un attrezzo della tradizione circense contemporanea, nato in Francia negli anni ’60 come tentativo di sperimentazione. L’esperimento ha un enorme successo grazie alla versatilità infinita e la potente componente drammaturgica di questa semplicissima tela lunga dai 10 ai 20 mt.Le evoluzioni tecniche sul tessuto sono caratterizzate da leggerezza, eleganza e grande impatto nelle “cadute”.
Lo spettacolo si ripeterà tre volte durante la giornata, in tre orari differenti:
- ore 13:00
- ore 15:00
- ore 16:00
La partecipazione allo spettacolo è compresa nel biglietto di ingresso alle Grotte di Oliero.
Non è necessario la prenotazione.
Per ulteriori informazioni chiamare lo 0424 558250
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